data

04/12/22

orario

17:00

luogo

Villa Durazzo Santa Margherita Ligure GE
Musicisti dalla Russia alle Riviere a inizio Novecento

Musicisti dalla Russia alle Riviere a inizio Novecento

Evento realizzato in collaborazione con “Santa Margherita Festival Winter”

Troppo spesso le piccole cose sono quelle che scivolano più facilmente nel buio, incapaci di rimanere aggrappate alla rete di opere intessute da nomi anche celebri. Il compositore più accorto cercherà di raccoglierle in una sequenza quanto più possibile compatta, sperando di sottrarle a questo infelice destino. Ed ecco nascere grandi raccolte di piccoli schizzi e di fogli d’album, scritti lungo una vita e accostati uno all’altro, o piuttosto un insieme ridotto di brani gemelli, dati alla stampa così, uno vicino all’altro, per paura che un piccolo poema, una danza o un preludio soffrano la solitudine.

Termini elastici e flessibili come Preludio o Klavierstuck hanno da secoli la responsabilità di dare una forma a un guizzo, a una visione. Qui il genio dell’ispirazione è condensato nel suo stato più puro, libero da complessi sviluppi e lontano dalla pressione di una forma impegnata. E’ nella miniatura infatti che possiamo tentare di avvicinare lo spirito di un compositore: qui possiamo trovare un mondo di idee che riescono a convivere prima ancora di contaminarsi tra loro.

L’idea di questo programma nasce da una volontà quasi collezionistica di riscoprire alcune perle dimenticate di Skrjabin, a 150 anni dalla sua nascita, con una particolare attenzione alla sua produzione dei primi dieci anni del Novecento. Molte delle raccolte di quel periodo sono ancora oggi di rara esecuzione e pare incredibile se si pensa che quelli sono gli anni che hanno visto la genesi delle sonate più note, di cui questi piccoli Morceaux rappresentano a tutti gli effetti il cantiere.

Accanto alla figura di Skrjabin e alla ricerca di fugaci immagini si è voluto fare un tributo ad un altro compositore nordico, il finlandese Jean Sibelius, che come il compositore russo ha scoperto e apprezzato le coste liguri. Ne nasce un programma che attraverso forme miniaturistiche ci porta in un viaggio tra universi compositivi assai lontani, in un percorso di fuga dalle grandi forme e alla scoperta di brani che raramente osano fare capolino nei grandi programmi concertistici.

programma

K. Szymanovski - Preludes op. 1
Andante ma non troppo, Andante con moto, Andantino, Andantino con moto, Allegro molto.. Impetuoso, Lento. Mesto, Moderato, Andante ma non troppo, Lento. Mesto
A. Scriabin - Valse op. 38
A. Scriabin - Mazurkas op. 40
A. Scriabin - Studi op. 42 (selezione)
J. Sibelius - 13 Pieces op. 76
Esquisse, Etude, Carillon, Humoresque, Consolation, Romanzetta, Affetuoso, Piece Enfantine, Arabesque, Elegiaco, Linnaea., Capriccietto, Harlequinade
A. Scriabin - 3 Morceaux op. 45
Feuillet d'Album, Poème fantasque, Prélude
A. Scriabin - 3 Morceaux op. 52
Poème, Enigme, Poème languide
A. Scriabin - 4 Préludes op. 48
Impetuoso Fiero, Poetico con delizio, Capricciosamente affannato, Festivamente

artisti

Gabriele Biffoni - pianoforte
Vincitore del Concorso Giulio Rospigliosi Gabriele Biffoni, dopo il diploma in pianoforte con il Maestro Drago, prosegue i suoi studi pianistici presso l’Accademia di Musica di Pinerolo con i Maestri G. D. Miglietta ed E. Pace, con il quale consegue, nel 2021, il Diploma di Master, e presso la Fondation Résonnance con E. Sombart e il direttore spagnolo J. Mora. Nel 2019 consegue il diploma accademico di II livello in pianoforte a indirizzo cameristico presso il conservatorio G. Verdi di Torino con C. Voghera, per il quale dal 2019 svolge l’attività di assistente in Conservatorio. Dal 2019 al 2021 studia con il Maestro A. Madzar presso il Koniklijk Conservatorium di Bruxelles. Ha seguito inoltre masterclass con importanti musicisti della scena internazionale tra cui K. Hellwig, B. Lupo, R. Plano, J. Achúcarro, G. Gromov, M. Masycheva, J. F. Antonioli, N. Fitenko. Oltre a dedicarsi con passione all’insegnamento, svolge regolarmente attività concertistica solistica e cameristica sia in Italia che all’estero, collaborando con importanti enti e associazioni musicali, e da anni collabora con la fondazione svizzera Résonnance, offrendo regolarmente concerti gratuiti in diverse strutture "di solidarietà" e curandone, dal 2020, anche la direzione artistica in Italia. Il suo percorso include la partecipazione e la premiazione in diversi concorsi nazionali e internazionali e il suo repertorio abbraccia anche brani contemporanei, incluse opere inedite. Di grande importanza nella sua crescita artistica si collocano gli studi di composizione svolti con il Maestro Perugini e l'approfondimento della Fenomenologia della Musica teorizzata dal celebre direttore d’orchestra Sergiu Celibidache, con Drago prima e Sombart e J. Mora poi. Parallelamente al percorso pianistico ha conseguito presso l’università Sapienza di Roma la laurea triennale in Ingegneria delle Comunicazioni discutendo la tesi "Modellazione fisica di un pianoforte" e ha affrontato studi nel campo della musica elettronica e dell’audio digitale.